Prefazione di Marco Missiroli
Che cosa sta facendo George Orwell in quel fatale 28 giugno del 1914, mentre a Sarajevo Gavrilo Princip uccide l’Arciduca Francesco Ferdinando e la contessa Sofia? Di sicuro, nelle stesse ore, un avvocato indiano di nome Mohandas Karamchand Gandhi si trova a Città del Capo, Sudafrica, per discutere un importante progetto di legge.
Perché Ernest Hemingway non riesce a partecipare allo sbarco in Normandia mentre il suo amico Robert Capa invece è in prima linea? Intanto, mentre a Omaha Beach è scoppiato l’inferno, un giovane soldato semplice di nome J.D. Salinger trema di terrore e per farsi coraggio stringe un manoscritto nascosto nella sua giubba.
Al teatro The Globe di Stockton-on-Trees il pubblico impazzisce quando un gruppo chiamato The Beatles attacca con “I saw her standing there”, primo pezzo della serata: è il 21 novembre 1963 e tutti ignorano che prima della fine del concerto, a qualche fuso orario di distanza, il presidente Usa John Fitgerald Kennedy verrà ucciso.
Il 9 novembre 1989 anche Kurt Cobain e i Nirvana si preparano a salire su un palco, a Düsseldorf, ma non possono sapere che a 500 chilometri di distanza sta per crollare il Muro di Berlino.
“I giorni più lunghi del Secolo breve” è una strepitosa cavalcata sulle onde del passato recente vista da angolazioni inusuali: l’autore è andato a recuperare biografie perdute, ritagli di giornale e video d’epoca e ha costruito un racconto e una cronologia precisi come un orologio, inesorabili come i meccanismi della Storia.
DATI BIBLIOGRAFICI
Autore: Andrea Coccia
Editore: Ledizioni
Pubblicato nel: luglio 2019
Formato: cartaceo, 219 p. – ePub
ISBN cartaceo: 9788867059676
ISBN ePub: 9788898194681
Prezzo cartaceo: 16.90 €
Prezzo ePub: 4.99 €
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