Gli studi raccolti in questo volume puntano a mettere in luce la relazione strutturale e lo scambio reciproco tra diversi campi del sapere nella cultura di età ellenistica. Se oggi si va affermando uno specialismo settoriale sempre più rigido, nello spazio culturale che nacque dalle conquiste di Alessandro Magno e influenzò il mondo romano discipline come la filosofia, la filologia e le diverse scienze non conoscevano confini definiti ma vivevano di uno scambio ininterrotto e fecondo, che la ricerca stenta ancora a valorizzare. I saggi ospitati in questo volume, a cui hanno contribuito sia studiosi affermati sia giovani ricercatori, analizzano casi esemplari di questo fenomeno. Figure poliedriche di scienziati e filosofi come Eratostene di Cirene e Diogene di Babilonia vengono qui accostate a riflessioni sulla nascita della filologia, sulla trasmissione e il commento dei testi filosofici e sul delicato statuto di ambiti di ricerca come la meccanica. Oltre a valorizzare gli sforzi critici sinora compiuti per affermare una visione complessiva dei saperi in gioco, ci si interroga anche sulla causa della fine, più o meno traumatica, del modello culturale ellenistico.
DATI BIBLIOGRAFICI
Curatori: Max Bergamo, Raffaele Tondini
Editore: Ledizioni
Pubblicato nel: febbraio 2022
Collana: L’Ippogrifo
Formato: brossura, 201 p. – PDF Open Access
ISBN cartaceo: 9788855266406
Prezzo cartaceo: 19,90€
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.