La persona del prestatore nel rapporto di lavoro è la terza monografia, del 1967, di Carlo Smuraglia. L’opera si pone in linea di continuità e di sviluppo del precedente La Costituzione e il sistema del diritto del lavoro (vol II di quest’opera), traendo dai precetti costituzionali argomentazioni rilevanti al fine di ridefinire, in discontinuità con le tesi allora prevalenti, quali conseguenze abbia il fatto del coinvolgimento della persona nell’esecuzione del rapporto di lavoro. Non esiste il lavoro quanto gli uomini che lavorano, scrive Carlo Smuraglia. Si tratta di un assunto fondamentale per escludere quelle concezioni del rapporto di lavoro, all’epoca diffuse, basate su una posizione di supremazia o di un vincolo di natura personale tra le parti. L’implicazione della persona nel rapporto di lavoro non si traduce quindi in un assoggettamento personale alla volontà altrui, in una completa e totale messa a disposizione della persona del lavoratore: la subordinazione è soltanto tecnica e funzionale. È sul piano delle conseguenze che se ne traggono, in particolare in ordine alla delimitazione e alla qualificazione degli obblighi delle parti, che il contributo di Smuraglia presenta i maggiori tratti di originalità. Le garanzie di tutela della personalità umana, la protezione della sua integrità fisica e soprattutto della dignità e personalità morale, la libertà di pensiero e la protezione contro ogni invasione della propria sfera personale, assurgono qui a veri e propri valori giuridici, si riempiono di contenuti concreti e si inverano in precisi vincoli contrattuali.
DATI BIBLIOGRAFICI
Autore: Carlo Smuraglia
A cura di: Olivia Bonardi
Editore: Milano University Press
Pubblicato nel: novembre 2024
Formato: brossura, 340 p.
ISBN cartaceo: 9791255101925
Prezzo cartaceo: 28,00 €
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