Bramanti, già docente di letteratura italiana nelle Università di Firenze e di Padova, si è dedicato a più riprese allo studio di opere e di figure della lunga stagione del Rinascimento italiano, rivolgendo una speciale attenzione a personaggi che hanno gravitato attorno al mondo fiorentino. Il suo lavoro ha privilegiato l’edizione di testi spesso trascurati o poco noti (dalle lettere di Filippo Sassetti alle biografie di Francesco Ferrucci e di Giovanni de’ Medici detto dalle Bande Nere), come anche con la messa a fuoco di personaggi di primaria e secondaria importanza del panorama letterario, tra i quali andranno ricordati almeno Benedetto Varchi (Lettere 1535-1565, Edizioni di Storia e Letteratura, 2008; Lettere a Benedetto Varchi [1530-1563], Vecchiarelli, 2012), Francesco Guicciardini, Piero Vettori, Ugolino Martelli, Gabriello Simeoni e molti altri (Uomini e libri del Cinquecento fiorentino, Vecchiarelli, 2017).
Vanni Bramanti
03
Feb