“Azioni Concrete, Impronte Leggere. Educare alla transizione” (ACIL) è un progetto biennale (2022-2024) su base nazionale finanziato da AICS – Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Si è posto l’obiettivo di supportare la realizzazione di una transizione equa e giusta in sei territori d’Italia (Catania, Roma, Bologna, Torino, Gorizia, Rovereto). In particolare, nel perimetro del supporto sono inclusi:
– Il favorire il dialogo e la cooperazione tra scuole, terzo settore, attivisti e comunità.
– Lo sviluppo di una proposta formativa e uno strumento elaborati da Rete Clima, dedicati all’analisi della qualità dell’aria come mezzo per monitorare lo stato di salute del sistema e l’attivazione di meccanismi di citizen science che coinvolgano studenti, studentesse, docenti e policy maker nel calcolo dell’impronta di carbonio dei contesti nei quali operano e vivono.
– L’allenare le nuove generazioni al pensiero sistemico, anche attraverso la gamification: una escape room digitale elaborata da Impact Skills per esplorare le principali sfide della transizione.
– L’attivazione di un sistema territoriale per identificare le azioni che possano supportare una transizione equa e giusta, a partire da una metodologia condivisa basata sul design thinking e il futures&foresight.
– La creazione di alleanze sul territorio e tra territori per realizzare tali azioni.

Le azioni messe in campo hanno permesso di raggiungere:
– 500 Studenti di età compresa tra i 15 e i 19 anni i quali hanno misurato la qualità dell’aria e scoperto forme di cittadinanza attiva connessa alla transizione equa e giusta.
– 2.000 Studenti di 11-14 anni.
– 120 Insegnanti e formatori i quali hanno acquisito nuove competenze e strumenti.
– 600 giovani i quali hanno partecipato ad attività ambientali per costruire nuove azioni sul territorio.
– 6.000 persone che hanno partecipato ad attività di sensibilizzazione rispetto a nuovi comportamenti da adottare.
– 15 esperte ed esperti che hanno promosso una visione di lungo termine.
– 30 istituzioni nei 6 territori che hanno adottato moduli di rendicontazione ambientale e si sono dotate di una bussola strategica improntata al futures&foresight.

Per ogni territorio è stato realizzato un workshop che ha permesso di tracciare un transition pathway ad esso dedicato per identificare le azioni da mettere in campo nel medio termine, facilitando la collaborazione tra attori diversi.