Direzione: Giuseppe Lozza, Università degli Studi di Milano
Comitato Scientifico: Benjamin Acosta-Hughes, The Ohio State University, USA;Giampiera Arrigoni, Università degli Studi di Milano; Johannes Bartuschat, Universität Zürich, Svizzera; Alfonso D’Agostino, Università degli Studi di Milano; Maria Luisa Doglio, Università degli Studi di Torino; Bruno Falcetto, Università degli Studi di Milano; Alessandro Fo, Università degli Studi di Siena; Luigi Lehnus, Università degli Studi di Milano; Maria Luisa Meneghetti, Università degli Studi di Milano; Michael Metzeltin, Universität Wien, Austria; Silvia Morgana, Università degli Studi di Milano; Laurent Pernot, Université de Strasbourg, Francia; Simonetta Segenni, Università degli Studi di Milano; Luca Serianni, Università “La Sapienza” di Roma; Francesco Spera, Università degli Studi di Milano; Renzo Tosi, Università degli Studi di Bologna.
Ambito e scopo: L’armonica fusione, nel “Dipartimento di Studi Letterari Filologici e Linguistici” dell’Università degli Studi di Milano (struttura di fatto corrispondente al corso di laurea in Lettere) degli studiosi che operavano nei due diversi dipartimenti di “Scienze dell’antichità” e di “Filologia moderna”, ha portato con sé, come semplice e logica conseguenza, la nascita di una nuova collana di studi e testi, destinata a ospitare le pubblicazioni delle nostre varietà disciplinari.
Il suo titolo, «Consonanze», intende suggerire la pluralità di interessi scientifici e di approcci metodologici, ma al tempo stesso l’intima coerenza, sul piano del rigore, dei contributi destinati ad arricchirla, siano essi di taglio filologico, letterario, linguistico o storico.
«Consonanze» ospiterà tanto lavori di docenti esperti come di giovani studiosi, tanto monografie come miscellanee o atti di convegno, libri che passeranno il vaglio rigoroso della revisione fra pari e che saranno leggibili sia su supporto cartaceo sia sulle pagine elettroniche della rete.
La collana, che si avvale di un prestigioso comitato scientifico, non è destinata solamente a dar esito alle migliori ricerche dei membri del Dipartimento, ma si onorerà di accogliere anche contributi di studiosi esterni, italiani e stranieri.