Gian Carlo Ferretti รจ un critico letterario e storico dell’editoria italiano. La sua produzione saggistica si concentra nel campo della letteratura italiana soprattutto novecentesca e dell’editoria letteraria contemporanea. Dopo le monografie complete (per la prima volta in Italia) su Testori nel 1961, su Bassani, Cassola e Pasolini nel 1964, e su Volponi nel 1972, un suo saggio del 1975 segna la riscoperta della rivista Officina. Seguono gli studi sul problema del padre in Pasolini (1983), sul Calvino giornalista e saggista (1989), sul personaggio pubblico Pasolini (1995), e sul Volponi politico (1996), e il primo ritratto critico e biografico completo di Bianciardi (2000). Ha pubblicato inoltre saggi sulle opere di Pavese, Vittorini, Calvino, Sereni, Roversi, Gadda, Brancati, Fenoglio, Debenedetti, Gallo, sul Neorealismo e sul Gruppo 63, e a Pasolini in particolare ha dedicato numerosi studi, testimonianze e cure di testi negli anni. Una precocitร specifica caratterizza i suoi interessi per lโeditoria e per il mercato librari, fin dagli anni Cinquanta-Sessanta, un settore nel quale si sono registrate in Italia storiche assenze e ritardi, nel quale i lavori di Ferretti sono stati pionieristici, dapprima con interventi in quotidiani e periodici e quindi con numerosi studi monografici.
Gian Carlo Ferretti
18
Nov