Raffaella Bertazzoli

Raffaella Bertazzoli si è formata nel duplice settore dell’Italianistica e delle Lingue straniere. Ha lavorato su temi e autori di Letteratura Italiana tra Settecento e Ottocento. Ha quindi rivolto la sua ricerca verso le teorie della traduzione e della disciplina comparatistica. Compiendo ricerche in prospettiva critico-tematica, ha pubblicato monografie sulla tradizione sepolcrale e sulla poesia descrittiva nel XVIII secolo. Avendo assunto la direzione dell’Unità veronese del PRIN, ha potuto indirizzare i suoi interessi verso le riscritture del mito classico e della Bibbia, portando a termine saggi critici e curatele di volumi, come “Il mito classico nella Letteratura Italiana”; “Miti oltre frontiera” e “La Bibbia nella Letteratura Italiana. Antico Testamento”. Ha partecipato a numerosi convegni in Italia e all’estero e ha organizzato convegni su diversi argomenti. Recenti interessi di ricerca sono rivolti all’immaginario odeporico e alla ricezione dell’opera shakespeariana. Ha ottenuto il “Premio D’Annunzio” per l’edizione critica della tragedia “La figlia di Iorio”.