Il diritto del lavoro è da tempo soggetto a un processo di profonda trasformazione che coinvolge indistintamente tutti i paesi. La ragione principale di questi cambiamenti deve essere individuata nell’evoluzione inesorabile dei processi tecnologici che ha dato luogo a quella che viene solitamente definita come la quarta rivoluzione industriale.
La diffusione della robotica, dell’automazione industriale, dell’intelligenza artificiale, delle piattaforme digitali sul web, delle applicazioni informatiche, delle stampanti 3D, delle nanotecnologie, degli algoritmi, dell’internet delle cose sta già producendo e sempre più continuerà a produrre un profondo cambiamento nella vita delle persone, nelle relazioni tra gli individui, nella società e, inevitabilmente, anche nel modo di lavorare.
Non ci sono aspetti del diritto del lavoro che non siano coinvolti in questo processo di trasformazione: dalle relazioni sindacali alla qualificazione dei rapporti di lavoro, dalla salute e sicurezza del lavoratore alle forme di controllo del datore di lavoro.
Il presente volume offre una compiuta analisi di queste complesse tematiche nell’ambito degli ordinamenti giuridici di Italia, Spagna e Brasile in modo da permettere un confronto, aggiornato alla luce degli ultimi sviluppi, tra le esperienze dei diversi paesi in merito all’impatto delle nuove tecnologie sulle regole del diritto del lavoro.
DATI BIBLIOGRAFICI
A cura di: Giuseppe Ludovico, Fernando Fita Ortega, Thereza Christina Nahas
Editore: Milano University Press
Pubblicato nel: maggio 2021
Formato: brossura, 370 p.
ISBN: 978-12-80325-10-5
Prezzo: 24,00 €
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