AI IN THE AGE OF CYBER-DISORDER

The rise of Artificial Intelligence applications is accelerating the pace and magnitude of the political, securitarian, and ethical challenges we are now struggling to manage in cyberspace and beyond. So far, the relationship between Artificial Intelligence and cyberspace has been investigated mostly in terms of the effects that AI could have on the digital domain, and thus on our societies. What has been explored less is the opposite relationship, namely, how the cyberspace geopolitics can affect AI. Yet, AI applications have so far suffered from growing unrest, disorder, and lack of normative solutions in cyberspace. As such, from algorithm biases, to surveillance and offensive applications, AI could accelerate multiple growing threats and challenges in and through cyberspace. This report by ISPI and The Brookings Institution is an effort to shed light on this less studied, but extremely relevant, relationship.

ISPI. L’ISPI è un think tank indipendente dedicato allo studio delle dinamiche politiche ed economiche internazionali fondato nel 1934. È l’unico istituto italiano – e tra i pochissimi in Europa – ad affiancare all’attività di ricerca un significativo impegno nella formazione, nella convegnistica e nell’analisi dei rischi e delle opportunità a livello mondiale per le imprese e le istituzioni. L’ISPI privilegia un approccio interdisciplinare e “policy-oriented” reso possibile da un team di ricerca di oltre 50 analisti e può inoltre contare su un network internazionale di 70 università, think tank e centri di ricerca. Nella classifica redatta dall’Università di Pennsylvania, l’ISPI si è posizionato al primo posto al mondo tra i “Think Tank to Watch” nel 2020.

DATI BIBLIOGRAFICI

A cura di: Fabio Rugge
Editore: Ledizioni
Collana: Pubblicazioni ISPI
Pubblicato in: dicembre 2020
Lingua: inglese
Formato: brossura 163 p. – ePub
ISBN cartaceo: 9788855263832
ISBN ePub: 9788855263849
Prezzo cartaceo: 12 €
Prezzo ePub: 6,99 €