DIGITAL JIHAD
The internet offers tremendous opportunities for violent extremists across the ideological spectrum and at a global level. In addition to propaganda, digital technologies have transformed the dynamics of radical mobilisation, recruitment and participation.
Even though the jihadist threat has seemingly declined in the West, the danger exists of the internet being an environment where radical messages can survive and even prosper. Against this background, this ISPI report investigates the current landscape of jihadist online communication, including original empirical analysis. Specific attention is also placed on potential measures and initiatives to address the threat of online violent extremism.
The volume aims to present important points for reflection on the phenomenon in the West (including Italy) and beyond.
ISPI. L’ISPI è un think tank indipendente dedicato allo studio delle dinamiche politiche ed economiche internazionali fondato nel 1934. È l’unico istituto italiano – e tra i pochissimi in Europa – ad affiancare all’attività di ricerca un significativo impegno nella formazione, nella convegnistica e nell’analisi dei rischi e delle opportunità a livello mondiale per le imprese e le istituzioni. L’ISPI privilegia un approccio interdisciplinare e “policy-oriented” reso possibile da un team di ricerca di oltre 50 analisti e può inoltre contare su un network internazionale di 70 università, think tank e centri di ricerca. Nella classifica redatta dall’Università di Pennsylvania, l’ISPI si è posizionato al primo posto al mondo tra i “Think Tank to Watch” nel 2019.
DATI BIBLIOGRAFICI
A cura di: Francesco Marone
Editore: Ledizioni
Collana: Pubblicazioni ISPI
Pubblicato in: dicembre 2019
Lingua: inglese
Formato: brossura 160 p. – ePub
ISBN cartaceo: 9788855261357
ISBN ePub: 9788855261364
Prezzo cartaceo: 12 €
Prezzo ePub: 6,99 €
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