GIOVAN BATTISTA MARINO

Nella pur sconfinata bibliografia mariniana non trova ancora spazio uno studio organico sul più importante poeta del Seicento italiano e le arti. Eppure, già dalla prima metà del secolo scorso gli esperti in materia avevano manifestato la necessità e l’impellenza di chiarire la natura di questo rapporto. Impareggiabile protagonista della scena culturale primoseicentesca, poeta formidabile e abile cortigiano, Marino è stato anche un appassionato amatore d’arte, collezionista, amico e promotore di artisti. La sua opera, testimonianza di una vita itinerante che sconfina il perimetro nazionale, porta il passaggio di uomini, immagini e oggetti. Sono le fascinazioni che da questi derivano nella sua scrittura a fare da scheletro all’ossatura di questo volume, i cui nove capitoli ripercorrono la biografia del poeta tentando di metterne in risalto le incursioni mai timide, regolari e insistenti piuttosto, nel mondo delle arti. Scambi epistolari, elogi in versi, incontri inattesi tra editorie e atelier definiranno i limiti e le forme molteplici che assume quel dialogo tra “arti sorelle” che ha reso l’esperienza mariniana la più iconica e distintiva della cultura della sua epoca.


DATI BIBLIOGRAFICI
Autrice: Beatrice Tomei
Marchio editoriale: Bit&s
Pubblicato in: novembre 2024
Formato: brossura con alette, 514 p. – PDF in OA
ISBN cartaceo: 9791280391353
Prezzo cartaceo: 79,00 €


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