RUBÈ
Pubblicato alla vigilia della Marcia su Roma, Rubè racconta la vicenda che conduce il paese sull’orlo del precipizio: un conflitto catastrofico, che travolge il corpo e la psiche di un’intera generazione, e una pace che si rivela la prosecuzione della guerra sotto mentite spoglie. Protagonista del romanzo è un giovane intellettuale che aspira alla carriera politica, si arruola volontario per tentare poi la sorte nell’industria del dopoguerra. La storia della Grande Guerra, con la sua traumatica modernità, e la cronaca degli avvenimenti politici, colti dal vivo a partire dalla nascita del fascismo, costituiscono peraltro solo due delle componenti che l’edizione commentata tenta di portare alla luce. Dal fondo di Rubè affiorano infatti un’indagine morale sulla «religione feroce» del tempo, che rinnega la pietas in nome della hybris, e una fitta tessitura simbolica di Leitmotiv e ricorrenze. Sul piano storico-letterario, infine, Borgese dialoga idealmente con Pirandello, Svevo e i maggiori scrittori modernisti sulla disgregazione dell’identità, sul rapporto tra personaggio e trama e sulla crisi dell’ordine narrativo tradizionale.
DATI BIBLIOGRAFICI
Autore: Giuseppe Antonio Borgese
A cura di: Giovanni de Leva
Editore: Ledizioni
Marchio: Bit&s sezione 900
Pubblicato in: ottobre 2023
Formato: brossura, 480 p. – PDF in OA
ISBN cartaceo: 9791280391124
Prezzo cartaceo: 29,00 €