Questo volume nasce con l’obiettivo di ornare con una nuova tessera il già ricco mosaico della bibliografia manuziana e si prefigge di studiare le variegate componenti che costituiscono il multiforme universo dell’attività aldina (dal progetto culturale di Manuzio letto tramite i cataloghi editoriali pubblicati durante tutto il corso della sua vita al ruolo che egli svolse nella storia della stampa tra Quattro e Cinquecento, dall’apporto rivoluzionario delle sue invenzioni tipografiche al nuovo sistema interpuntivo e notazionale utilizzato nelle sue edizioni, dalla produzione di opere scientifico-geografiche all’attività di grammatico e promotore degli studi ellenici).
I saggi qui raccolti, pur indagando in modo indipendente specifici aspetti dell’opera di Aldo, intendono suggerire – grazie all’ordine in cui si articolano – un percorso di lettura che ambisce ad esplorare le molteplici componenti della sua produzione in una prospettiva tesa a sublimarne le singole parti tramite il quadro finale che viene offerto. Oltre all’esame del complesso lavoro manuziano nelle sue diverse sfaccettature, vengono presentate in queste pagine anche varie considerazioni di ampio respiro sul contesto in cui operò Aldo e sulla longue durée di determinati aspetti della sua opera e della sua riflessione critica.
I contributi raccolti in questo volume sono ad opera di Davide Baldi, Carlo Caruso, Valeria Guarna, Stefano Pagliaroli, Daria Perocco, Giancarlo Petrella e Paola Tomè.
DATI BIBLIOGRAFICI
Curatore: Giacomo Comiati
Editore: Ledizioni
Pubblicato nel: Settembre 2019
Collana: L’Ippogrifo
Formato: brossura, 250 p.
ISBN cartaceo: 9788855260503
Prezzo cartaceo: 19,90€
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