AMBIENTE, ORGANIZZAZIONI E LO SPAZIO DELLA CONOSCENZA
“In un precedente volume di questa stessa collana ci siamo posti il problema delle differenze di rappresentazione e di conoscenza del territorio in funzione delle diverse caratteristiche degli attori sociali (giovani vs. vecchi, ‘indigeni’ residenti vs. migranti e turisti, diversità professionali e culturali, ecc.). In quel lavoro, abbiamo cercato di sintetizzare in sedici poster la visione degli studenti (in un’età compresa tra i 20 e i 24 anni) e la percezione che hanno della città metropolitana milanese. Sicuramente gli abitanti, gli amministratori locali o i turisti potrebbero non condividere le rappresentazioni dei poster: popolazioni diverse percepiscono in modo differente i territori.
Normalmente gli abitanti hanno una visione molto analitica e dettagliata del proprio territorio di appartenenza, mentre i turisti mostrano una percezione molto più superficiale, comunque importante per la rappresentazione dei territori nell’immaginario collettivo (Urry, 1995). A questa tendenza, va aggiunto che il genere, l’età e lo status sociale, il modo di muoversi sul territorio (a piedi, coi mezzi pubblici, in auto) sono ulteriori variabili che influiscono fortemente sulla percezione del territorio.
La rappresentazione ‘mentale’ dei territori e dei paesaggi è sempre stata influenzata dalla pittura e più di recente dai media. Guido Martinotti (2004) ha suggerito che l’immagine di Milano come città vivace e sempre in movimento sia da attribuire ai futuristi. Nel saggio del 2004, Martinotti ricorda anche che la filmografia è di importanza centrale per raccontare e tenere viva l’immagine della città.” (Dall’introduzione)
DATI BIBLIOGRAFICI
Curatore: Giulia Mura
Pubblicato in: Aprile 2019
Formato: brossura, 219 p.
ISBN: 9788867059850
Prezzo: 18 €