Tra la nostalgia per i valori della tradizione e un nomadismo identitario ormai privo di memorie e confini, è sempre più evidente l’importanza che ha la tecnologia nel definire la creaturauomo: le macchine si connettono tra loro e con noi, ci assediano, ci invadono, ci pensano, forse ci spiano. Ma l’uomo dovrà proprio arrendersi alle fantasie inquietanti della tecnologia?
Dopo II nuovo Golem, Longo continua il suo percorso presentandoci l’Homo technologicus, ibrido di uomo e macchina, integrato nella rete, probabile protagonista di un futuro artificiale e virtuale, forse candidato all’onniscienza e all’immortalità.
Siamo davvero a questa soglia? Solo il futuro può rispondere a questa domanda, ma nelle riflessioni e nei racconti del libro (in cui a fianco dell’argomentazione saggistica riemerge in forme inedite la narrazione, insopprimibile bisogno umano) il lettore troverà spunti suggestivi per un’analisi disincantata del nostro presente e del destino che ci attende.
DATI BIBLIOGRAFICI
Autore: Giuseppe O. Longo
Editore: Ledizioni
Collana: Tecnologia e Società
Formato: Brossura
Pubblicato in: Giugno 2012
ISBN: 9788895994994 (cartaceo)
Prezzo cartaceo: 20,00 €
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