“Avevo visitate bettole, stamberghe, scuole di ballo, locande; e tutti i vizii e tutti i peccati veniali e mortali m’erano passati innanzi in tutta la loro sfacciata bruttezza.” Così inizia l’inchiesta di Lodovico Corio, il primo scrittore a immergersi nel mondo del proletariato urbano per raccontare la vita nella città nascosta: quel mondo di reietti, oppressi, criminali e teppisti che sono una presenza costante di tutte le metropoli moderne. Con una narrazione in presa diretta, seguiamo l’autore nelle strade della Milano di allora, dentro i dormitori, i ristoranti, i bar e le carceri, mentre incontra una schiera di umanità che ha perso ormai ogni speranza di redenzione.
A distanza di dieci anni di distanza dalla pubblicazione della sua indagine su rivista, il pessimismo di Corio si è progressivamente affievolito; ma la speranza che le iniziative sociali e l’operosità meneghina hanno acceso nel suo animo non può far dimenticare il quadro fosco che le sue esplorazioni palombare negli abissi di Milano avevano fatto emergere anni prima.
DATI BIBLIOGRAFICI
Autore: Lodovico Corio
Editore: Ledizioni
Pubblicato in: settembre 2016
Collana: la Biblioteca del Lôcch
Formato: brossura, 140 p.
ISBN cartaceo: 9788867054770
ISBN ePub: 9788867054787
Prezzo cartaceo: 10€
Prezzo ePub: 2,99€
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