Nei saggi che costituiscono il nucleo di questo volume Blasucci illustra magistralmente alcune peculiarità della lingua poetica montaliana. L’autore si sofferma innanzi tutto sulla grande ricchezza oggettuale che caratterizza l’opera di Montale e ne individua le diverse funzioni poetiche. Nel processo linguistico antipetrarchesco iniziatosi nella nostra letteratura ai primi dell’Ottocento Montale costituisce infatti una tappa decisiva verso l’allargamento del “dicibile poetico”, fino a includervi i dati della realtà più trita (ivi compresi quegli “oggetti tecnologici” che popolano la nostra quotidianità di moderni: l’altoparlante, il cronometro, il grammofono ecc.) in funzione lirica e non comica. Emerge dal complesso di queste analisi la visione di un poeta che è da considerare un classico a tutti gli effetti e che, senza gesti clamorosi, ha rinnovato profondamente l’idea stessa della poesia.
Ristampa dall’edizione Il Mulino, collana i Saggi, n. 564, 2002
DATI BIBLIOGRAFICI
Autore: Luigi Blasucci
Editore: Ledizioni
Collana: Letteraria Reprint
Formato: Brossura
Pubblicato in: 2010
ISBN cartaceo: 9788895994468
Prezzo cartaceo: 16,50 €
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