L’uso della forza fisica per correggere i bambini nei comportamenti ritenuti negativi è una costante nella storia dell’umanità. Nell’ultimo secolo l’uso di sculacciate, schiaffi, pizzicotti, strattoni e ogni altro intervento fisico è stato vietato nelle scuole e negli istituti pubblici per i minori, ma è con l’introduzione dei principi di interesse del minore e di responsabilità genitoriale che, anche in riferimento allo spazio famigliare, ormai quasi tutti gli Stati europei hanno introdotto il divieto di punizione corporale, percepita come una pratica violenta sul corpo dei bambini. Il volume propone una lettura sociologica del cambiamento culturale e sociale che trova nella punizione corporale confini e vie di accesso alla buona genitorialità.
DATI BIBLIOGRAFICI
Autrice: Benedetta Polini
Editore: Ledizioni
Pubblicato in: aprile 2024
Collana: Interventi
Formato: brossura, 160 p. – PDF in OA
ISBN cartaceo: 9791256001286
Prezzo cartaceo: 18,00 €