While the “decline of the West” is now almost taken for granted, China’s impressive economic performance and the political influence of an assertive Russia in the international arena are combining to make Eurasia a key hub of political and economic power. That, certainly, is the story which Beijing and Moscow have been telling for years.
Are the times ripe for a “Eurasian world order”? What exactly does the supposed Sino-Russian challenge to the liberal world entail? Are the two countries’ worsening clashes with the West drawing them closer together? This ISPI Report tackles every aspect of the apparently solidifying alliance between Moscow and Beijing, but also points out its growing asymmetries. It also recommends some policies that could help the EU to deal with this “Eurasian shift”, a long-term and multi-faceted power readjustment that may lead to the end of the world as we have known it.
ISPI. L’ISPI è un think tank indipendente dedicato allo studio delle dinamiche politiche ed economiche internazionali fondato nel 1934. È l’unico istituto italiano – e tra i pochissimi in Europa – ad affiancare all’attività di ricerca un significativo impegno nella formazione, nella convegnistica e nell’analisi dei rischi e delle opportunità a livello mondiale per le imprese e le istituzioni. L’ISPI privilegia un approccio interdisciplinare e “policy-oriented” reso possibile da un team di ricerca di oltre 50 analisti e può inoltre contare su un network internazionale di 70 università, think tank e centri di ricerca. Nella classifica redatta dall’Università di Pennsylvania, l’ISPI si è posizionato al primo posto al mondo tra i “Think Tank to Watch” nel 2019.
DATI BIBLIOGRAFICI
A cura di: Aldo Ferrari, Eleonora Tafuro Ambrosetti
Editore: Ledizioni
Collana: Pubblicazioni ISPI
Pubblicato in: maggio 2019
Lingua: inglese
Formato: brossura 143 p. – ePub
ISBN cartaceo: 9788867059799
ISBN ePub: 9788867059805
Prezzo cartaceo: 12 €
Prezzo ePub: 6,99 €
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