Il libro è pensato come una lettera scritta da un vecchio medico alla giovane figlia che sta per laurearsi in medicina con lo scopo di orientarne le scelte future. Il padre spiega che oggi il medico si trova di fronte a un Moloch, un mostro di burocrazia, difficile da evitare e impossibile da sconfiggere. Di questo ne dovrà tener conto la giovane quando dovrà decidere sul suo futuro. Il mostro ha tante teste ma, il corpo, è dato dalla politica. Il libro si svolge quindi con argomentazioni fondate sulla descrizione dei meccanismi di funzionamento e sui numeri del sistema sanitario. Il mittente cerca di spiegare l’ambiguità con la quale la politica gestisce la sanità.
Lettera a un giovane medico: un libro sull’ambiguo rapporto tra sanità e politica
apparso su Quotidiano Sanità
http://www.quotidianosanita.it/lettere-al-direttore/articolo.php?articolo_id=92428
11
Feb