I romanzi utopici e quelle distopici hanno in comune un forte atteggiamento critico nei confronti della società contemporanea a cui fanno riferimento, e una dimensione fantastica, non puramente dottrinaria, che li rende di solito una lettura stimolante, ricca di trovate sorprendenti.
Il percorso che porta dalla tradizione utopica ottocentesca alla distopia del XX e del XXI secolo è molto evidente nella cultura inglese, entro cui si colloca il testo fondativo del genere, Utopia di Tommaso Moro. Il romanzo utopico inglese per eccellenza, Notizie da nessun luogo (1892), nasce dal rifiuto della società industriale vittoriana e dalla re-invenzione di Londra come città ecologica, mentre, nel corso del ‘900, le distopie di Stapledon, Huxley, Orwell si occupano dei pericoli del totalitarismo e della crisi dei valori umanistici.
Il dialogo tra il professore Carlo Pagetti e Nicola Cavalli di Ledizioni, partirà da questo ricco terreno narrativo, sviluppando riflessioni sulle istanze utopiche e gli incubi distopici nella nostra contemporaneità attraverso la presentazione della nuova collana editoriale “Messaggi da nessun luogo” di Ledizioni con la curatela di Carlo Pagetti, appena inaugurata con il volume “Creature di fiamma” di Olaf Stapledon. L’incontro sarà coordinato da Oriana Palusci, presidente dell’Associazione Italiana di Studi sulla Fantascienza e sul Fantastico.
Quando e dove?
20 Luglio | 18:30 | Chiostro dei Glicini – Società Umanitaria
Via San Barnaba, 48
